Glossario dei termini

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Alcuni costi variano a seconda del livello dei consumi. In bolletta gli Smc fatturati vengono ripartiti in scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente; alcuni costi del gas, infatti, variano a seconda delle quantità utilizzate. Ogni scaglione è delimitato da un livello minimo ed uno massimo (es. 0-120 Smc, 121-480 Smc, ecc); un cliente che consuma 400 Smc in un anno pagherà, il prezzo previsto per il 1° scaglione per i primi 120 Smc consegnati; il prezzo previsto per il 2° scaglione per i restanti 280 Smc consegnati.
Indica il servizio di fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'Autorità, destinata esclusivamente ai clienti domestici identificati come vulnerabili.
Indica eventuali informazioni aggiuntive fornite dal Cliente finale circa la collocazione di una fornitura a completamento dell'indirizzo di fornitura.
La bolletta indica se il cliente risulta regolare nei pagamenti, o se per il cliente, alla data di emissione della bolletta, risultano bollette precedenti insolute.
Lo spazio informativo riservato al venditore è costituito da un riquadro nella parte bassa del Frontespizio in cui il venditore può inserire informazioni ulteriori rispetto agli elementi obbligatori previsti dall’Autorità. È posto in maniera chiaramente distinta dagli altri elementi.
È la spesa risultante dalla somma di ciascuna delle ultime bollette che coprono l’ultima annualità. La spesa annua sostenuta è aggiornata in ciascuna bolletta in base agli importi della stessa. È accompagnata dall’indicazione dell’inizio e fine del periodo rispetto alla quale è stata determinata. Nel calcolo della spesa annua sostenuta non sono ricompresi gli importi relativi alle voci “Altre partite” quali eventuali indennizzi e/o importi per servizi o prodotti aggiuntivi a titolo oneroso previsti nell’offerta.
Comprende gli importi sostenuti per le attività necessarie a portare il gas ai clienti, trasportandolo nei gasdotti nazionali e nelle reti di distribuzione locale fino alle abitazioni e per l’attività di misura che comprende anche la gestione del contatore. Le tariffe per tali attività sono definite dall’Autorità tenendo conto dei costi sostenuti per tali attività. Nella bolletta i corrispettivi, che dipendono anche dalla classe delcontatore, relativi a tali importi sono suddivisi in quota fissa e quota energia, quest’ultima differenziata per scaglioni di consumo. I singoli corrispettivi unitari sono riportati nella Tabella 2 dell’Allegato A della deliberazione 315/2024/R/com.
Comprende gli importi sostenuti per le attività di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali, di distribuzione locale e per l’attività di misura che comprende anche la gestione del contatore. Le tariffe per tali attività sono definite dall’Autorità, sulla base di criteri uniformi su tutto il territorio nazionale, tenendo conto dei costi sostenuti per tali attività. Negli elementi di dettaglio i corrispettivi relativi a tali importi sono suddivisi in quota fissa, quota potenza e quota energia. I singoli corrispettivi unitari sono riportati nella Tabella 1 dell’Allegato A della deliberazione 315/2024/R/com.
Tale voce negli elementi di dettaglio è differenziata tra quota energia (equivalente alla quota per consumi), suddivisa anche in scaglioni di consumo per i soli clienti domestici residenti, e quota fissa, e, laddove previsto anche in quota potenza. Tale voce comprende tutti i corrispettivi relativi alle diverse attività di acquisto dell’energia elettrica, dispacciamento e commercializzazione al dettaglio svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale. Per i clienti serviti nel servizio a tutele graduali e nell’ambito dell’offerta PLACET che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico la voce evidenzia, in detrazione della quota fissa, lo sconto applicato per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica).
Tale voce negli elementi di dettaglio è differenziata tra quota energia (equivalente alla quota per consumi), e quota fissa e comprende tutti i corrispettivi relativi alle diverse attività di approvvigionamento del gas e di commercializzazione al dettaglio svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale. Per i clienti serviti nell’ambito del servizio di tutela della vulnerabilità e nell’ambito delle offerte PLACET che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico la voce evidenzia, in detrazione della quota fissa, lo sconto applicato per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica).
Tale voce negli elementi di dettaglio è differenziata nelle componenti tariffarie “componente ASOS a copertura degli oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili” e “componente ARIM a copertura dei rimanenti oneri generali”. In base alla struttura tariffaria definita ai sensi della deliberazione 481/2017/R/eel (come successivamente modificata), per gli utenti domestici la componente tariffaria ASOS è distinta in quota fissa e quota energia, mentre la componente tariffaria ARIM ha solo la quota energia; per gli utenti non domestici, entrambe sono, generalmente, distinte in quota fissa, quota potenza e quota energia. La componente ASOS è destinata alla copertura degli oneri generali destinati a finanziare le energie rinnovabili. La componente ARIM è destinata alla copertura dei rimanenti oneri generali, che sono relativi alle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario, al sostegno alla ricerca di sistema, al bonus elettrico (che però viene rimborsata ai clienti cui è stato riconosciuto il bonus sociale), alle integrazioni alle imprese elettriche minori, alla promozione dell’efficienza energetica negli usi finali e al finanziamento di interventi a favore dello sviluppo tecnologico e industriale per l'efficienza energetica. La componente ASOS è applicata in maniera distinta a seconda che un cliente sia o meno incluso nelle imprese a forte consumo di energia elettrica, e, per quest'ultime, a seconda della classe di agevolazione. La componente ARIM è invece applicata in maniera indifferenziata rispetto alle classi di agevolazione di cui sopra (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica). I singoli corrispettivi unitari sono riportati nella Tabella 1 dell’Allegato A della deliberazione 315/2024/R/com.
Tale voce negli elementi di dettaglio è espressa in quota fissa e quota energia e differenziata per scaglioni di consumo; comprende corrispettivi destinati alla copertura dei seguenti costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati dai clienti finali del servizio di distribuzione gas: a copertura del bonus gas (che però viene pagato solo dai condomini ad uso domestico); per la realizzazione di progetti di risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas naturale, per interventi a favore dello sviluppo tecnologico e industriale per l'efficienza energetica e a sostegno della realizzazione delle reti di teleriscaldamento; a compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio; per i costi di default trasporto, del fornitore di ultima istanza e interruzione della fornitura. I singoli corrispettivi unitari sono riportati nella Tabella 2 dell’Allegato A della deliberazione 315/2024/R/com. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica).